giovedì 18 settembre 2014

Solo Silenzio, mostra a cura di Fabrizio Capsoni

SOLO SILENZIO
Mostra Fotografica di Flavio Tecchio

a cura di Fabrizio Capsoni


Solo silenzio di Flavio Tecchio
dal 30 settembre al 31 ottobre 2014
Inaugurazione: martedi 30 settembre 2014 h.18:00-21:00

Presso lo SPAZIO MANARA 15, in Via Luciano Manara 15 a Milano, spazio unconventional concepito all’interno del Manara Medical Center per esporre permanentemente autori di fotografia, Martedi 30 settembre 2014 dalle h.18:00 inaugurerà la mostra SOLO SILENZIO di Flavio Tecchio, fotografo autodidatta dal 1988 con predilezione per il reportage di viaggio, la pellicola e la camera oscura. Curata da Fabrizio Capsoni, fotografo e curatore, l’esposizione ha luogo in collaborazione con l‘associazione Italia Meravigliosa ed è inserita nel programma AMACI della Giornata del Contemporaneo 2014 con apertura straordinaria l’11 ottobre 2014 h.10/19.
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TESTO DI PRESENTAZIONE:
Curata da Fabrizio Capsoni (fotografo e curatore di Arte Fotografica), ‘’SOLO SILENZIO’’ è la Mostra Fotografica di FLAVIO TECCHIO, che racconta la solitudine e il silenzio attraverso una fotografia emozionale e poetica. Queste immagini sono un viaggio intimo nel quale ciascuno di noi, guardando l’altrui condizione, potrebbe riconoscersi poichè spesso l’isolamento è il risultato di un insieme di eventi della vita.
La solitudine può essere presente anche nei luoghi più affollati come in un bar o su un autobus, coinvolge l’essere umano come gli animali, che condividono una sottile linea malinconica quando si ritrovano emarginati, ma è assai frequente negli anziani, depositari di un indelebile desiderio di comunicare il silente passaggio del tempo.
Flavio Tecchio ha realizzato in vari luoghi nel mondo queste fotografie che sono senza dubbio dei veri e propri autoritratti col compito di trasmettere in chi le osserva l’emozione che ha lui per primo avvertito in quel preciso istante di umana fragilità.
Flavio Tecchio nasce a Desio nel 1963 ed è fotografo autodidatta dal 1988 con predilezione per il reportage di viaggio; usa ancora la pellicola ed ama il bianco e nero che stampa in proprio nella sua camera oscura, fatto questo che gli permette di intervenire direttamente e in maniera autoriale sulle proprie stampe.
Ha partecipato a diversi concorsi fotografici e ha esposto il proprio lavoro in diverse sedi in Italia.
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TESTO CRITICO:
E' strano come spesso il silenzio venga associato alla solitudine, nonostante questo non sia una condizione necessaria. Ma è davvero nel silenzio che ci riesce più facile creare quella magica dimensione dell'ascolto di noi stessi riuscendo così a liberare tutta la nostra forza interiore. 
La solitudine non ha a che fare unicamente con una condizione di tristezza. Spesso, infatti, tale stato non è altro che il risultato di un isolamento volontario, una scelta di staccarsi dal resto del mondo per meditare, riposare o studiare, allenando lo spirito e la mente.
La solitudine può essere una tremenda condanna o una meravigliosa conquista” (Bernardo Bertolucci)
Il silenzio e la solitudine ci si presentano attraverso svariate sfaccettature. Insieme rappresentano una condizione che alle volte può essere imposta e quindi provocare sofferenza, in questo caso non si tratta di solitudine ma di isolamento.
Molto spesso confondiamo queste due condizioni profondamente diverse.
La vera condizione di solitudine invece ha una sua propria bellezza che scaturisce da un'emozione positiva. Proprio a causa di questo così comune fraintendimento le persone sembrano avere così paura di restare sole con se stesse, ma è proprio in questo modo che l'uomo può davvero imparare a conoscersi.
Una volta trovata la tua solitudine, puoi creare, coinvolgerti in tutto ciò che desideri, perché tale coinvolgimento non sarà più una fuga da te stesso” (Osho)
Solo dopo aver realmente compreso noi stessi possiamo effettivamente entrare in relazione con gli altri, poiché questo contatto non affonderà più le sue radici nel bisogno causato dalla paura dell'isolamento.
E’ proprio questa la via imboccata da Flavio Tecchio con le sue fotografie, i cui soggetti sembrano rimanere sospesi nel silenzio dell'eternità.
Fabrizio Capsoni


mercoledì 3 settembre 2014

Photo Walk nella Milano Liberty

Passeggiata fotografica e culturale nel "quadrilatero del silenzio" alla ricerca della Milano Liberty, assistiti da Guida e Fotografo.
Sabato 11 ottobre 2014 alle ore 14:30
Photo Walk Milano Liberty
Milano seguita da Palermo e Torino è considerata la capitale italiana del Liberty.
L’espansione economica tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento porta la città alla guida dell’industria e dell’economia italiana comportando l’ascesa di una classe emergente di imprenditori, industriali e commercianti che inizia a costruire dimore prestigiose nello stile che si stava affermando in tutta Europa e che in Italia viene denominato Liberty.
Ci addentreremo per le strade vicine a corso Venezia, nel quartiere noto come il Quadrilatero del Silenzio, dove incredibilmente nascosti, nonostante siano posti in quello che è ormai considerato il centro di Milano, si trovano dei veri e propri gioielli architettonici, di cui scopriremo la storia e le curiosità, come i famosi fenicotteri rosa di villa Invernizzi.
La passeggiata sarà assistita da una GUIDA PROFESSIONALE che, oltre ad accompagnarci nei luoghi più significativi, fornirà informazioni storiche e artistiche.
Inoltre un FOTOGRAFO PROFESSIONISTA assisterà i partecipanti ad effettuare gli scatti migliori: armatevi quindi dell'attrezzatura fotografica di cui disponete, che sia un buon cellulare o una fotocamera.
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Durata: 2,5/3 ore
Costo: 25 euro che comprende:
Guida Turistica Abilitata
Fotografo Professionista
Quota associativa annuale Italia Meravigliosa no-profit (10eu)

Pagamento anticipato con PayPall o Bonifico

Vedi a questo > LINK
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Per informazioni e prenotazioni:
mail to: Italia Meravigliosa
Fabrizio Capsoni 328.9564967
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Prossimi PHOTO WALK (date da definire)
- Il Cielo del Duomo di Milano
- Tra le Statue del Monumentale
- La Ca' Granda e San Bernardino alle Ossa